Correva l’anno 1989 quando nel paese di Ozzano, Campi; il ferrarese di Copparo, si presentò con la prima mountainbike. Riscosse critiche da tutti, ma la sua determinazione e il suo entusiamo riuscirono a contagiare tutto il paese. Il barista e il salumiere furono solo le prime vittime, seguirono a ruota tutti gli altri. In poco tempo il bar Novecento divenne il punto di ritrovo per le uscite in mountainbike del sabato pomeriggio e della domenica mattina. Col passare del tempo e l’aumentare della combricola, il gruppo iniziò ad assumere importanza a livello locale e fu’ così, che in collaborazione col pedale Ozzanese venne istituito il team mountainbike. Ma chi poteva dare un nome a questo gruppo? Il vecio ovviamente; da una forma dialettale ferrarese tirò fuori Bambanone ( ragazzo grande, grosso e …. ) e lo riadattò in Bambana. Campi, d’ufficio e per meriti sul campo divenne il primo presidente e solo in un secondo momento passò il testimone a Zappina, che tutt’ora ricopre l’incarico con impegno, passione e dedizione, all’ insegna dello spirito Bambana : pedalare…. ma senza che la fatica superi il gusto.